STORIA DI BIOPROJET
Le ricerche condotte da Jean-Charles Schwartz all’INSERM sono all’origine di Bioprojet, fondata nel 1982 dal Professor Schwartz e dalla Dottoressa Jeanne-Marie Lecomte.
L’obiettivo dell’Azienda era, ed è tutt’ora, di partire dalla ricerca di base per creare e sviluppare farmaci che fossero capostipiti di nuove classi terapeutiche. Una sfida coronata dal successo.
Il Tiorfix®/Tiorfan®/Hidrasec®, primo farmaco progettato e sviluppato da Bioprojet, ha ottenuto un successo di livello mondiale.
Oltre cento milioni di pazienti sono stati trattati con Tiorfix®. Partendo dalla scoperta dell’enzima responsabile dell’inattivazione degli oppioidi endogeni intestinali, è stato proposto il primo antisecretivo intestinale per la cura della diarrea acuta.
Seguendo lo stesso approccio, la scoperta del recettore H3, un nuovo recettore dell’istamina, ha aperto la strada alla creazione e allo sviluppo del pitolisant, commercializzato con il marchio di Wakix®. Wakix® si propone come alternativa ai trattamenti della narcolessia oggi disponibili, che hanno limiti di efficacia e di sicurezza. Oggi nella pipeline di Bioprojet ci sono in sviluppo altre molecole innovative, tutte capostipiti di nuove classi terapeutiche.
Bioprojet ha inoltre acquisito licenze di commercializzazione, o diritti mondiali di vendita di farmaci, i cui principi attivi rientrano nei suoi campi di interesse e ne prosegue lo sviluppo, per perfezionare nuove formulazioni farmaceutiche, creare associazioni e ampliare le indicazioni.
Nel 2013 Bioprojet Pharma fonda Bioprojet Italia, la prima filiale all'estero, riconoscendo all'Italia un ruolo preminente nel panorama farmaceutico e scientifico.
Inizialmente focalizzata su un listino prettamente pediatrico, Bioprojet Italia oggi ha un portfolio prodotti che abbraccia diverse aree terapeutiche, in modo particolare gastroenterologia, allergologia e neurologia.
Oggi Bioprojet è presente in sette paesi europei e il suo sviluppo futuro, sempre orientato alla ricerca, è supportato da un Centro nel quale le unità di Biochimica/Biologia Molecolare, Chimica, Farmacologia e Farmacocinetica creano e valutano ogni anno circa mille molecole.